Salvatore Tamburro, 2 giugno 2011
Istruzioni per PRIVATIZZARE uno Stato
La privatizzazione è quel processo economico che trasferisce la proprietà di un ente o di un'azienda dal controllo statale a quello privato.
Spieghiamo allora come agisce l'organizzazione "USA-Ue-FMI" S.p.A. .
Immaginate che la USA-Ue-FMI sia una società per azioni, quindi come tutte le società di capitale il loro scopo è fare profitto, utili, guadagni per i suoi azionisti.
Come può realizzare tutto questo?
Essa ha bisogno di depredare le materie prime degli Stati: petrolio, materie prime alimentari, oro, argento, etc. .
Capita, alle volte, che certi Stati non siano disposti a concedere le loro ricchezze, spesso sono in possesso di una sola fonte di ricchezza, ossia di sussistenza per la propria economia e sperano di non dover necessariamente vivere di importazioni e dipendere quindi da altri Paesi.
Accade quindi che chi governa questi Paesi decida, per il bene del suo popolo, di NAZIONALIZZARE le imprese che produconono e commercializzano queste risorse, in modo tale da offrire beni\servizi ad un costo accessibile ai cittadini.
Come può l'azienda "USA-Ue-FMI" S.p.A., in tal caso, arraffare queste risorse, quindi trasformare le imprese del Paese da pubbliche a private?
Ci sono diverse soluzioni:
Spieghiamo allora come agisce l'organizzazione "USA-Ue-FMI" S.p.A. .
Immaginate che la USA-Ue-FMI sia una società per azioni, quindi come tutte le società di capitale il loro scopo è fare profitto, utili, guadagni per i suoi azionisti.
Come può realizzare tutto questo?
Essa ha bisogno di depredare le materie prime degli Stati: petrolio, materie prime alimentari, oro, argento, etc. .
Capita, alle volte, che certi Stati non siano disposti a concedere le loro ricchezze, spesso sono in possesso di una sola fonte di ricchezza, ossia di sussistenza per la propria economia e sperano di non dover necessariamente vivere di importazioni e dipendere quindi da altri Paesi.
Accade quindi che chi governa questi Paesi decida, per il bene del suo popolo, di NAZIONALIZZARE le imprese che produconono e commercializzano queste risorse, in modo tale da offrire beni\servizi ad un costo accessibile ai cittadini.
Come può l'azienda "USA-Ue-FMI" S.p.A., in tal caso, arraffare queste risorse, quindi trasformare le imprese del Paese da pubbliche a private?
Ci sono diverse soluzioni:
1) CONSENSO POLITICO.
Ai vertici politici viene "consigliato", dietro laute ricompensi ed interessi, di favorire regole liberiste basate sul libero commercio e, quindi, garantire l'accesso alle multinazionali nel tessuto economico del Paese. E' quanto sono costretti a fare tutti i Paesi che aderiscono al WTO, l'Organizzazione Mondiale del Commercio, secondo cui i Paesi membri sono obbligati a rispettare il principio chiamato "National Treatmeant" (trattamento nazionale), ossia un paese non può trattare un'impresa estera meno bene di un'impresa nazionale, e ciò si traduce nel divieto di accordi preferenziali con l'economia locale e conseguente insolvenza delle imprese nazionali che spesso collassano sotto i colpi della concorrenza delle multinazionali straniere. Le multinazionali si appropriano di risorse e infrastrutture vitali per quel Paese. Privatizzazione avvenuta.
2) INDEBITAMENTO.
Un Paese depredato di uno dei poteri più importanti, come quello dell'emissione monetaria, è un Paese soggiogato al potere del sistema bancario privato. Le banche emettono e prestano la moneta necessaria allo sviluppo dello Stato, il quale a sua volta è costretto ad emettere titoli di Stato (con interessi da ripagare) a garanzia del prestito. La nazione diviene quindi costretta a generare un debito pubblico infinito per far fronte alle esigenze di spesa pubblica.
Quando il debito pubblico diviene molto elevato e lo Stato non è più in grado di ripagare i suoi creditori (la tassazione ha raggiunto già livelli limiti per il popolo), ecco che interviene il FMI (Fondo Monetario Internazionale) che obbliga il Paese a rischio insolvenza a rispettare determinate regole: taglio della spesa pubblica, aumento delle tasse, aumento dei tassi di interesse sui titoli di Stato, annullamento degli ammortizzatori sociali, insomma una finanziaria "lacrime & sangue" che i cittadini sono costretti a subire. Se ancora tutto ciò non bastasse, lo Stato viene obbligato a vendere delle parti di sè: "pezzi di Stato" vengono concessi a privati, ergo servizi e beni, prima realizzati da imprese con partecipazione del capitale totale o parziale pubblica, adesso vengono affidate a multinazionali private, quasi sempre di provenienza americana o europea.
E' quanto sta avvenendo in Grecia in questo momento: un Paese tecnicamente già fallito, ma tenuto in vita da i suoi aguzzini attraverso il prolungamento del debito (sotto la guida di BCE e FMI), obbligandolo ad aumentare le tasse e a concedere grosse fette di privatizzazioni.
Quando il debito pubblico diviene molto elevato e lo Stato non è più in grado di ripagare i suoi creditori (la tassazione ha raggiunto già livelli limiti per il popolo), ecco che interviene il FMI (Fondo Monetario Internazionale) che obbliga il Paese a rischio insolvenza a rispettare determinate regole: taglio della spesa pubblica, aumento delle tasse, aumento dei tassi di interesse sui titoli di Stato, annullamento degli ammortizzatori sociali, insomma una finanziaria "lacrime & sangue" che i cittadini sono costretti a subire. Se ancora tutto ciò non bastasse, lo Stato viene obbligato a vendere delle parti di sè: "pezzi di Stato" vengono concessi a privati, ergo servizi e beni, prima realizzati da imprese con partecipazione del capitale totale o parziale pubblica, adesso vengono affidate a multinazionali private, quasi sempre di provenienza americana o europea.
E' quanto sta avvenendo in Grecia in questo momento: un Paese tecnicamente già fallito, ma tenuto in vita da i suoi aguzzini attraverso il prolungamento del debito (sotto la guida di BCE e FMI), obbligandolo ad aumentare le tasse e a concedere grosse fette di privatizzazioni.
3) RICATTO.
Ci sono uomini di Stato che, nonostante tutto, pongono il benessere del proprio popolo al di sopra degli interessi privati delle multinazionali.
L'azienda "USA-Ue-FMI" SpA ha 4 piani alternativi per piegare al suo volere il politico di turno.
* PIANO A - corruzione in denaro. Qui interviene il cosiddetto "sicario dell'economia", uomo delle multinazionali che va a trattare col politico, convincendolo a cedere la gestione di beni\servizi pubblici in cambio di denaro e potere. A tal proposito leggete il libro dell'ex-sicario J.Perkins "Confessioni di un sicario dell'economia".
* PIANO B - screditare la figura del politico "guasta-feste". Vengono architettate storie di violenza sessuale, stupri, perversioni, tradimenti, scandali, tutto ciò che può essere necessario ad infangare pubblicamente (grazie alla complicità dei media internazionali) la figura di quel personaggio ritenuto scomodo, fino a costringerlo alle dimissioni.
* PIANO C - rovesciare il governo ed istituire un governo "fantoccio". Vengono finanziate rivolte, facendo credere che queste siano nate spontaneamente dal basso, cavalcando il malcontento popolare; invece sono sovvenzionate da finanzieri (es. Soros) o da grossi gruppi di potere (banche e famiglie potenti come i Rothschild) che applicano l'ideologia "divide et impera" (dividi e comanda). Il piano è quello di destituire la classe politica al governo, sostuendola con un governo fantoccio creato ad hoc che possa soddisfare l'esigenze liberiste delle multinazionali.
Come in passato demonizzarono la figura di Saddam Hussein, colpevole di denetere "armi di distruzione di massa" MAI trovate dagli ispettori, così adesso si sta facendo la stessa cosa con la Libia di Gheddafi (dapprima amico degli europei, nonchè grande acquirente dei loro armamenti), demonizzandolo come un dittatore crudele, mentre in realtà a molte multinazionali fa gola il suo petrolio (vogliono impossessarsi della NOC l'azienda petrolifera del paese come già spiegai in Libia: colpo di stato Usa-Nato in atto) ed inoltre risulta antipatico al FMI per aver proposto un fondo monetario in soccorso dei Paesi africani, che avrebbe di fatto, se realizzato, messo il FMI e il dollaro stesso fuori dai giochi.
* PIANO D - omicidio. Se il PIANO A, B e C non dovessero funzionare, si passa all'omicidio di Stato, ossia all'eliminazione fisica del personaggio scomodo che blocca eventuali interessi economici. Alcuni esempi: presidente Kennedy per aver introdotto l'ordine esecutivo 11110 che toglieva potere alla Federal Reserve (banca centrale americana...e privata), presidente Lincoln per aver stampato 449 milioni di dollari statali che non generavano debito pubblico, Sankarà per aver lottato a favore dell'annullamento del debito pubblico del suo Paese, il Burkina Faso. Tutti omicidi organizzati in cui intervengono servizi segreti e gruppi finanziari.
Tutto ciò perchè se intendi schierarti contro l'oligarchia banche-multinazionali diventi un personaggio scomodo, da eliminare.
Come vedete i modi per PRIVATIZZARE un Paese, ossia togliere beni\servizi dalle mani dei cittadini e trasferirli nelle mani di privati, esistono e sono realizzabili attraverso diverse tecniche.
L'azienda "USA-Ue-FMI" SpA ha 4 piani alternativi per piegare al suo volere il politico di turno.
* PIANO A - corruzione in denaro. Qui interviene il cosiddetto "sicario dell'economia", uomo delle multinazionali che va a trattare col politico, convincendolo a cedere la gestione di beni\servizi pubblici in cambio di denaro e potere. A tal proposito leggete il libro dell'ex-sicario J.Perkins "Confessioni di un sicario dell'economia".
* PIANO B - screditare la figura del politico "guasta-feste". Vengono architettate storie di violenza sessuale, stupri, perversioni, tradimenti, scandali, tutto ciò che può essere necessario ad infangare pubblicamente (grazie alla complicità dei media internazionali) la figura di quel personaggio ritenuto scomodo, fino a costringerlo alle dimissioni.
* PIANO C - rovesciare il governo ed istituire un governo "fantoccio". Vengono finanziate rivolte, facendo credere che queste siano nate spontaneamente dal basso, cavalcando il malcontento popolare; invece sono sovvenzionate da finanzieri (es. Soros) o da grossi gruppi di potere (banche e famiglie potenti come i Rothschild) che applicano l'ideologia "divide et impera" (dividi e comanda). Il piano è quello di destituire la classe politica al governo, sostuendola con un governo fantoccio creato ad hoc che possa soddisfare l'esigenze liberiste delle multinazionali.
Come in passato demonizzarono la figura di Saddam Hussein, colpevole di denetere "armi di distruzione di massa" MAI trovate dagli ispettori, così adesso si sta facendo la stessa cosa con la Libia di Gheddafi (dapprima amico degli europei, nonchè grande acquirente dei loro armamenti), demonizzandolo come un dittatore crudele, mentre in realtà a molte multinazionali fa gola il suo petrolio (vogliono impossessarsi della NOC l'azienda petrolifera del paese come già spiegai in Libia: colpo di stato Usa-Nato in atto) ed inoltre risulta antipatico al FMI per aver proposto un fondo monetario in soccorso dei Paesi africani, che avrebbe di fatto, se realizzato, messo il FMI e il dollaro stesso fuori dai giochi.
* PIANO D - omicidio. Se il PIANO A, B e C non dovessero funzionare, si passa all'omicidio di Stato, ossia all'eliminazione fisica del personaggio scomodo che blocca eventuali interessi economici. Alcuni esempi: presidente Kennedy per aver introdotto l'ordine esecutivo 11110 che toglieva potere alla Federal Reserve (banca centrale americana...e privata), presidente Lincoln per aver stampato 449 milioni di dollari statali che non generavano debito pubblico, Sankarà per aver lottato a favore dell'annullamento del debito pubblico del suo Paese, il Burkina Faso. Tutti omicidi organizzati in cui intervengono servizi segreti e gruppi finanziari.
Tutto ciò perchè se intendi schierarti contro l'oligarchia banche-multinazionali diventi un personaggio scomodo, da eliminare.
Come vedete i modi per PRIVATIZZARE un Paese, ossia togliere beni\servizi dalle mani dei cittadini e trasferirli nelle mani di privati, esistono e sono realizzabili attraverso diverse tecniche.
Tutto ciò avviene a causa dell'adorazione del denaro\profitto, della corruzione, dell'indebitamento che oltre a generare debito da restituire, genera anche la sottomissione socio-politica (dei cittadini) agli artefici del debito stesso (banche\multinazionali).
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