Interrogazione con richiesta di risposta scritta P-006461/2011
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Cristiana Muscardini (PPE)
Oggetto: Crisi finanziaria ed eurosalvataggi
Il settimanale “Der Spiegel” di questa settimana pubblica in copertina l'effigie di un Euro listato a lutto con il titolo “Obitorio per la moneta unica”, come a indicare la mancanza di prospettive nei salvataggi pubblici dei paesi fortemente indebitati, in particolare il piano per la Grecia che, a detta di molti specialisti, non è altro che il tentativo di salvare le banche del sistema transatlantico. Pare la stessa linea espressa lo scorso maggio dal nuovo capo della Bundesbank Jens Weidemann con la dichiarazione che le decisioni sui salvataggi non rientrano nella giurisdizione della BCE ma dei parlamenti. Il dubbio sarà risolto dalla sentenza della Corte Costituzionale tedesca, che è prevista per il mese di settembre. Nel frattempo Neil Barofsky, ex ispettore generale del primo salvataggio bancario avvenuto negli Usa, ha affermato che il programma adottato dall'amministrazione Obama per affrontare la crisi dei mutui immobiliari “è stato un fallimento”, arrecando vantaggi solo al 5% degli oltre 10 milioni di famiglie colpite dal pignoramento della casa.
Anche Sheila Bair, presidente della Federal Deposit Insurance Corporation (il fondo statale di tutela dei depositi), parlando alla Commissione Servizi finanziari della Camera il 16 giugno scorso, ha notato che le dimensioni dei programmi della Federal Reserve, del Federal Deposit Insurance e del Tesoro per sostenere il settore finanziario dal 2007, “hanno ecceduto i 14 mila miliardi di dollari”. Ha pure aggiunto che “le prospettive di nuovi problemi bancari (in Europa) sono preoccupanti ed elevate”. Ciò nonostante i programmi di salvataggio non si arrestano e sono caratterizzati dall'uso del denaro pubblico (cioè dei contribuenti) non per lo sviluppo dell'economia reale, ma per salvare il sistema finanziario.
La Commissione
1. Come interpreta la provocante copertina dello Spiegel?
2. Condivide l'opinione negativa espressa da Barofsky sul programma Obama per risolvere la crisi dei mutui immobiliari?
3. Condivide le preoccupazioni pessimiste di Sheila Bair in ordine ai salvataggi operati dai governi europei?
4. Quando prenderà un'iniziativa analoga alla riforma Glass-Steagall per separare le competenze commerciali delle banche da quelle finanziarie?
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