Venerdì 24 Aprile 2009 - ore 16:40 [in categoria: economia]
Consob. Lannutti: Contro la crisi necessari maggiori controlli Elio Lannutti | È normale che dirigenti dell'agenzia di controllo sui mercati finanziari, giudicati colpevoli di omessa vigilanza, continuino a ricoprire tranquillamente il proprio incarico? Lo chiede, con un'interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri dell'Economia e della Giustizia, il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. L'esponente IdV ricorda come il tribunale Civile di Roma abbia giudicato colpevole di omessa vigilanza la Consob, per aver iscritto nell'albo delle SIM (società di intermediazione mobiliare) la società di pubblico risparmio Girardi nonostante si trattasse di una società sottocapitalizzata, si fosse appropriata di somme ingenti e avesse stipulato contratti anomali. La Commissione è stata condannata a rimborsare 7,5 milioni di euro a settantatre risparmiatori che si erano fidati della garanzia offerta dalla registrazione Consob. "Il processo penale, che era stato aperto nel 2002 nei confronti dei commissari Consob, non ebbe seguito per intervenuta prescrizione del reato - ricorda Lannutti - mentre gli amministratori della Sim Girardi sono stati condannati nel 2004 per bancarotta. Ma, considerata anche la sentenza del tribunale civile di Roma, il Governo non ritiene che il comportamento degli allora dirigenti Consob sia da censurare se non altro dal punto di vista etico, invece di essere reimpiegati in ruoli altrettanto dirigenziali?". Lannutti più in generale vorrebbe sapere dal Governo "quali iniziative urgenti intenda adottare per evitare che fatti di tale entità abbiamo a ripetersi considerato che l'attuale crisi finanziaria riflette la crisi di un sistema che necessita di nuove regole e di un'attenta vigilanza per restituire fiducia i risparmiatori troppe volte traditi". Pubblicato da Ufficio stampa IdV al Senato |
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