Re: A question about American Military currency in Italy
Mr. Marco Saba,
In researching your request, we used the booklet World War II Allied Military Currency by Raymond S. Toy, 1965, the Bureau Annual Reports from 1944-1950, and a document housed in the BEP's Historical Resource Center.
The BEP designed the Series 1943 currency. Both the Bureau of Engraving and Printing and Forbes Lithograph Corporation printed the notes. For Series 1943A, the faces were printed by Forbes Lithograph Corporation, while both the Bureau of Engraving and Printing and Forbes Lithograph Corporation printed the backs.
1. What is the total amount of face (nominal) value of the AMC-Lire issued from 1943-1950 expressed in Lire? In the Historical Resource Center, there is a memo to the file dated August 25, 1947 showing deliveries of Allied Military Currency and the costs of printing. This information was provided to the Treasury for a hearing conducted by a Special House investigating committee.
2. The following is a list of the face value in Lire:
1 Lira - 82,240,000
2 Lire - 147,584,000
5 Lire - 674,880,000
10 Lire - 1,358,720,000
50 Lire - 7,184,600,000
100 Lire - 26,000,000,000
500 Lire - 33,895,000,000
1000 Lire - 73,300,000,000
3. What is the total amount of paper bills?
Again, this information is from the document noted above:
1 Lira - 82,240,000
2 Lire - 73,792,000
5 Lire - 134,976,000
10 Lire - 135,872,000
50 Lire - 143,692,000
100 Lire - 260,000,000
500 Lire - 67,790,000
1000 Lire - 73,300,000
The total number of notes delivered for both series (this does not necessarily mean that all of these notes were issued) was 971,662,000.
4. How much was redeemed in US$ after circulation and termination? At the Bureau, we would not have this information. We would only have information on the amount printed.
5. How much was redeemed in Italian currency? Same as number 3.
Thank you,
BEP
Moneyfactory.gov
-----Original Message-----
From: Marco Saba
Sent: Tuesday, September 21, 2010 9:56 AM
To: moneyfactory.info
Subject: A question about American Military currency in Italy
Importance: High
Dear Sir/Madam,
I am an Italian researcher in economics and I am looking for
some figures about American Military currency issued in Italy
during 1943-1950.
What was the total amount of face (nominal) value of the AM-Lire currency
issued
during the 1943-1950 expressed in Lire?
What is the total amount of paperbills?
How much then was redeemed in USD after circulation and termination? (total
nominal value)
How much was redeemed in Italian currency? (total nominal value)
Than you for your cooperation,
Marco Saba
Italian Center for Monetary Studies
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Cara Banca d'Italia,
RispondiEliminasecondo le stime ufficiali, gli americani hanno speso 120 miliardi di lire del 1943
per comprarsi il nostro paese, cittadini compresi. Però, siccome sono preciso,
ho chiesto conferma alla loro zecca (vedi email sotto). La cifra reale risulta maggiore.
La mia domanda è: quante AM-lire sono state ripagate in dollari dagli USA e
quante invece sono state addebitate alla Repubblica?
Grazie per una risposta sensata.
Marco Saba
caro saba
RispondiEliminapaolo barnard ha scritto un lungo articolo intitolato il piu grande crimine.
sminuisce molto il signoraggio monetario dando maggiore responsabilita alla fiat money e riserva frazionaria.
puo per favore darle una lunga occhiatta e metterli i puntini sulle i? credo che li ce molto pane per i suoi denti.
saluti e grazie
fation
Quindi, il totale è di 142.643.024.000, cento-quaranta-due-miliardi dell'epoca! Vi rendete conto?
RispondiEliminaMonete o banconote emesse possono essere utilizzate per:
RispondiElimina- acquistare beni / saldare debiti; in questo caso il reddito da signoraggio è uguale alla differenza tra il costo di emissione ed il valore nominale della moneta/banconota; tale reddito (ossia l'emissione), come è giusto che sia, va a conto economico:
emissione cassa a ricavi 100
costi di emissione costi a cassa 1
acquisto di beni costi a cassa 99
oppure
rimborso debiti debiti a cassa 99.
Questo è quello che fa attualmente lo Stato italiano emettendo monete.
- prestare ad altre entità; in questo caso il reddito da signoraggio è uguale agli interessi pagati dai debitori; solo questo reddito va a conto economico, mentre il valore dell'emissione va a debito ed il prestito a credito:
emissione cassa a debiti 100
costi emissione costi a cassa 0,1
prestito crediti a cassa 99,9
interessi prestito cassa a ricavi 4.
Questo invece è quello che fa la Banca d'Italia emettendo banconote.
E' proprio non mettendoli a ricavo che siamo garantiti sul fatto che il reddito da signoraggio non sia utilizzato come strumento fittizio di compraventita.
Il signorotto medioevale, che tanto è riportato ad esempio storico, si comportava come adesso gli stati per la moneta. Il comportamento rischioso è questo e non quello tenuto dalle banche centrali. Fortunatamente esso è limitato alle monete.
Il fatto che la banca emittente sia privata e non completamente pubblica è importante fino ad un certo punto. Ciò che conta è l'utilizzo che ne fa delle emissioni, cioè prestandole e non spendendole.
Per concludere i debiti, le persone, le famiglie, le aziende, gli stati, li generano perchè spendono più di quello che guadagnano. Purtroppo è così, è una regola così semplice che spesso la si dimentica. E' la regola delle responsabilità, bisogna farsene una ragione.
Temo che cercare di spostare l'attenzione su fenomeni come quello del signoraggio non faccia altro che distoglierla dai veri problemi, che non mancano.
Il commento sopra lo riporto solo per far capire quanto deboli siano le argomentazioni dei banchieri centrali e dei loro lacché.
RispondiEliminaNon a caso tutte le rivoluzioni sensate (Cina. Iraq, Libia, etc.) la prima cosa che hanno fatto è stata nazionalizzare il sistema bancario e la relativa rendita monetaria. Quando decideremo di fare lo stesso in Europa, basterà circondare la Eurotower con 50 agenti delle forze speciali. Tanti auguri....