(Roma – 23 sett. 2010) L’ex-ministro della giustizia Castelli (Lega Nord) ha affermato nella trasmissione Anno Zero che gli Stati Uniti risolvono la loro crisi stampando dollari.
Castelli ha anche affermato che a noi questo non è possibile.
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L’affermazione di Castelli, confermando che gli Stati Uniti stampano il dollari senza alcuna relazione con riserve auree, dimostra che l’economia mondiale è drogata e che il potere del dollaro non è legato alla produzione reale o altro.
In pratica si conferma la teoria del “Signoraggio” che afferma le stesse cose.
Tuttavia la teoria del Signoraggio afferma pure che i popoli, in questo caso gli statunitensi, vengono indebitati (debito pubblico) per il valore stampato, perché non è lo Stato a stampare, non è Obama, ma è la Banca Centrale, in questo caso la FED, che è una banca privata.
Attualmente la BCE stampa euro senza uguale riserva aurea, e poi vende i soldi agli stati che aumentano il debito pubblico non per il costo della stampa, ma per il numero scritto sulle banconote.
La stampa di una banconota di 5,10,100 o 200 Euro costa circa 10 centesimi, ma viene venduta agli Stati per il valore scritto sulla carta (valore nominale).
Per la quota italiana, il grosso del guadagno resta però in tasca a Bankitalia, che per il 95% è di proprietà privata come pubblicato sul sito.
Tuttavia, gli enormi guadagni vengono occultati con sofisticati giochi contabili che li fanno risultare un debito.
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