Il blog di FuniGiglio
L’esperienza del vissuto e del sofferto personalmente per oltre dieci intensi anni mi dà gli elementi di conoscenza e mi porta a sentire il dovere di esprimere i seguenti concetti e di precisare gli aspetti più importanti della nostra vera realtà, nel Nord Italia e nelle Istituzioni, che viene completamente distorta dai mass media, sia nell’informazione che nei dibattiti ed approfondimenti. Esortando chi ha ancora la sua dignità umana a meditare approfonditamente e ad agire senza indugio! Le mafie, specialmente quelle sommerse cosiddette dei ‘Colletti bianchi’, sono molto ‘furbe’, organizzate e velocemente coordinate. Esse operano con strategie sottili ed efficaci, scaltre e coerenti con la loro mentalità di base, falsa e criminale, senza scrupoli a commettere crudeltà. Esse fruiscono di una fitta rete di intesa tra professionisti, dei vari settori, la ‘borghesia mafiosa’, ed in generale di una solida reputazione di invulnerabilità e di onnipotenza. Esse anche controllano largamente i mass media. Il tutto in perfetta coerenza con l’enorme corruzione e la generale evasione fiscale, ad esclusione dei dipendenti e dei pensionati; nonché con la non-giustizia. Questa purtroppo è la pura e dura realtà, per cui si è arrivati a un tale sviluppo e radicamento di dette mafie, specialmente nel Nord Italia, da dover definire come un ‘sistema sociale mafioso’ il mondo in cui viviamo, operiamo e lavoriamo . L’assuefazione allo ‘spirito mafioso’, qui al Nord, è diventata cosa così usuale e normale da essere ormai un fatto di costume, di cui non ci si accorge nemmeno; con la convinzione che la mafia sia solo nel meridione. Almeno al Sud è manifesta e combattuta! Tanti Cittadini possono essere affratellati in questa lotta. Al Nord si è soli; essendo questo la riprova della veridicità di quanto è qui denunciato e delle sue gravità ed estese dimensioni. Un cancro occulto, che si diffonde silenziosamente da tanto tempo, diventando metastasi, può essere molto più dannoso e letale di un cancro con sintomi evidenti e possibilità di cure sollecite. Ma per i Cittadini Onesti che vogliano cominciare a difendersi ed a prendere consapevolezza della inaccettabile realtà in cui vivono, il ‘da farsi’ è più semplice di quanto sembri. Infatti basta aguzzare un po’ l’ingegno, almeno non meno dei mafiosi, considerando con calma (che purtroppo siamo abituati a non più usare, andando sempre ‘di fretta’) i fatti che accadono nella realtà in cui viviamo, facendone un ‘esame critico’, così da capire le ragioni e le cause che li determinano e li influenzano; così da riuscire a definire il valore e la natura delle persone importanti della politica e delle istituzioni, da cui tutto dipende. Tenendo presente che per qualificare con sicurezza una persona può bastare anche solo un indizio, che si può cercare e anche trovare, con buone probabilità se si persevera. Ecco un esempio indicativo particolarmente semplice: per distinguere le zebre dai cavalli basta guardare anche solo se hanno le strisce bianche e nere sul corpo. Se poi gli indizi sono più di uno o molti, la qualificazione della persona diventa addirittura automatica. Purtroppo, sempre pressati dall’urgenza delle necessità contingenti immediate, questo ponderato esame critico finora non lo abbiamo fatto sufficientemente; per cui le suddette mafie non hanno avuto nessun ostacolo a diventare potentissime e condizionanti tutta la nostra vita, sia economica e finanziaria, sia imprenditoriale, sia politica, sia istituzionale. Tutti sappiamo che in una democrazia è essenziale che i cittadini esercitino le loro facoltà in completa consapevolezza, senza superficialità e molto responsabilmente. Ora è veramente il caso! La ‘furbizia’ delle suddette mafie si concretizza anche in diverse strategie criminali praticate nel tessuto sociale, nella politica e nelle istituzioni; strategie che portano a coprirle ed a rinvigorirle. Il ricatto o la sua minaccia, magari creandone prima i presupposti, risulta essere una loro strategia molto praticata ed efficacissima. Infatti se a una persona o ad un’associazione si fa notare che esistono fatti a suo carico che potrebbero essere evidenziati a suo pesante danno, essa si guarda bene dal fare qualsiasi azione contro le mafie sommerse, notoriamente molto attive ed esperte in campo giudiziario e nei media. Un’altra connotazione importante delle loro strategie è quella di fare alcune cose benefiche e molto apprezzabili, divulgandone la notizia, così da conquistarsi la fiducia e la stima della pubblica opinione. Distogliendo anche l’attenzione generale dai misfatti criminali mafiosi sommersi. Oltre all’evidente beneficio diretto che ne deriva per le mafie, vengono così anche a crearsi delle false giustificazioni morali per chi ritiene di avere interesse o opportunità ad adeguarsi alle mafie stesse, in sostanza operando in collusione anziché in opposizione e denuncia. Giustificazioni, false e solo apparenti, cui moralmente si riferisce chi vuole conseguire successo, sia nel campo imprenditoriale che nel campo politico. Ovviamente tali ‘successi’ conseguiti conformandosi e sottomettendosi ai dettami delle mafie, in sostanza con la collusione con esse, sono successi infami, falsi successi con valenza criminale. Un caso particolarmente importante, con effetto molto sviante sulla pubblica opinione, di detta strategia delle mafie sommerse, riguarda la lotta alle mafie. Vengono realmente raggiunti buoni risultati negli arresti dei boss mafiosi delle storiche e manifeste mafie meridionali, con notevoli sequestri di beni materiali, dandone gran risalto, ma nemmeno si considerano i 130 miliardi di Euro di riciclaggio mafioso, ogni anno, che sconvolgono il mondo imprenditoriale, annullando la libera concorrenza, in particolar modo al Centro-Nord Italia! Si tenga presente che detti 130 miliardi non sono il fatturato delle mafie, ma sono la stima prudenziale di quanto viene da esse messo in circolazione per riciclo, dichiarata dal Presidente della Commissione Antimafia Sen. Pisanu il 10 novembre 2009 su RAI 3.Vedasi video, inserito anche nel sito/blog www.funigiglio.net . Così come non si considerano le mafie sommerse. Addirittura c’è stato uno, che va anche per la maggiore, che è arrivato a dire: “La mafia è più famosa che potente”. Il mio risentito commento in proposito è nel mio blog succitato. Così pure non si considerano nemmeno le estorsioni di aziende compiute nel Nord Italia dalle mafie sommerse, che in genere non vengono neanche nominate. Non si confonda ‘il sommerso’ (che è il lavoro non dichiarato fiscalmente) con le mafie sommerse, che riciclano denaro illecito facendolo diventare pulito, cioè fiscalmente manifesto, che estorcono le aziende intere, che fanno concorrenza sleale, ecc. ecc. Tutte queste mie affermazioni sono il prodotto del mio ‘esame critico’, cui sono stato portato e costretto dalle pesanti e ripetute aggressioni mafiose subite e dalla repulsione che provo, quale persona di normale dignità, ad essere ingannato e truffato. Passar per fesso non piace a nessuno! Le conclusioni cui sono arrivato non sono solo l’effetto dell’aver ‘aguzzato l’ingegno’, ma anche di numerosi documenti o elementi poi inseriti nel sito/blog www.funigiglio.net ,frutto del vissuto nell’imprenditorìa per decine di anni oltre che nella vita sociale. Sento il dovere per il bene di tutti, a ragion veduta, di attirare l’attenzione di tutti sui successi che vediamo realizzati in politica da alcuni partiti. Poiché le dette mafie sommerse dei ‘Colletti bianchi’, con la ‘Borghesia mafiosa’, sono ormai da tempo generalizzate in tutta Italia, con la configurazione di un vero e proprio ‘sistema sociale mafioso’ , si è concretizzato che, nella cosiddetta seconda repubblica, se un partito avesse osato non conformarsi alle suddette mafie, al ‘sistema sociale mafioso’, o addirittura avesse osato opporvisi, non sarebbe riuscito certo ad affermarsi e tanto meno a radicarsi ed a svilupparsi vistosamente. Ne deriva che i successi degli attuali partiti sono proporzionali alla loro collusione con il detto ‘sistema’, quando non addirittura alla loro mafiosità intrinseca. Il fatto è enormemente grave e ci porta ad allarmarci all’estremo, con la magra consolazione di definire chiaramente la loro caratteristica primaria di successi infami. Questo però può essere il nostro elemento di riferimento e di partenza per le nostre azioni di risanamento e di salvezza civile e politica. Non continuiamo a farci prendere per il naso! Ignorando l’abituale triviale espressione di qualcuno di grande successo. Se vogliamo sostituire questo ‘sistema sociale mafioso’ con un ordinamento civile accettabile, dobbiamo rivolgere la nostra attenzione unicamente ai partiti che attualmente hanno poco successo, favorendo maggiormente il partito che realmente più si attiva contro le mafie sommerse, che sono il problema fondamentale che tutto condiziona e distrugge nell’Italia intera.. Queste constatazioni non sono disquisizioni o ragionamenti a margine della ‘questione morale’, ma sono importanti approfondimenti riguardo all’enorme ‘ problema mafie’ in campo politico, che è l’unico in cui noi cittadini possiamo e dobbiamo operare democraticamente, manifestandoci in cabina elettorale e nelle piazze. A questo punto dobbiamo operare e muoverci vigorosamente e subito per RICONQUISTARCI LA NOSTRA CIVILTA’ !! Sostituiamo i SUCCESSI INFAMI con SUCCESSI PULITI !! Ing. Angelo Funiciello lì 20 settembre 2010 |
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