Della Moneta e dell’Usura
Nel nostro programma di riproporre il pensiero del compianto accademico Prof. Giacinto Auriti, pubblichiamo oggi una breve nota su argomento di drammatica attualità:
Il vero perché della droga
Moderna Cartagine: Usura delenda est
di Giacinto Auriti
Lo stato di parsimonia è l’ossigeno degli usurai.
Per esasperare nel mercato l’esigenza di moneta, gli usurai, alla regola tradizionale di evidenziare ed esaltare ossessivamente il pericolo dell’inflazione anche quando non si vede un euro, hanno aggiunto quella di creare bisogni artificiali.
L’usuraio ben sa che, il drogato, prima di essere assetato di droga, è assetato di denaro per comprarla. Ecco perché i produttori di droga sono i grandi esponenti della “nobiltà” dell’usura: le alte logge del sistema bancario. Anche la droga è per loro un mezzo per combattere l’inflazione.
La conferma storica di questa verità è data dall’ovvia constatazione che Maastricht non è solo la capitale morale della nuova moneta, ma anche la capitale europea della droga. A Maastricht sono ben noti i 18 coffee shop legalmente autorizzati alla vendita di droghe leggere che, come si sa, sono l’anticamera di quelle pesanti. L’Olanda è – non a caso – il più importante mercato della droga. La maggior parte delle droghe pesanti che circola in Europa transita dal porto di Amsterdam. L’Olanda è anche – non a caso – il principale produttore di ecstasy in Europa.
Ecco perché si impone l’assoluta inderogabile necessità di affrontare il problema alle radici instaurando il regime della “proprietà popolare della moneta”.
Dare ad ogni popolo la proprietà della sua moneta significa non solo toglierla dalle mani degli strozzini, ma anche distruggere – ed è ciò che più conta – il loro stesso interesse ad uccidere.
USURA DELENDA EST! ! !
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