Marcegaglia vede il Tremonti-bluff
Domenico Moro, 06 ottobre 2009, 15:05
Economia La leader di Confindustria ha proposto ieri di destinare direttamente alle imprese i soldi statali che le due principali banche italiane, Banca Intesa e Unicredit, hanno rifiutato, declinando l'offerta dei Tremonti-bond. Offerta che non convince perché, come rivela Milano Finanza, i 10 miliardi di euro non ci sono (continua)
Commento di Marco Saba, 07 ottobre 2009:
Lo stato non ha i 10 miliardi? Dire che uno stato non ha abbastanza soldi è come dire che un giornalista non ha abbastanza lettere per scrivere l'articolo. Semmai è che tutti e due hanno il coraggiogramma piatto! Lo stato ha la sovranità residua dell'emissione delle monete metalliche, le quali hanno solo un costo di conio e non indebitano lo stato stesso, essendo moneta sovrana. Basta che lo stato emetta 10 miliardi in monetine da due euro (come una volta faceva con le 500 lire cartacee "biglietto di stato") ed aggiunga alla quantità coniata abbastanza di che pagare la stessa zecca (il cosiddetto monetaggio, o brassage). Certo, poi sarebbe pesante andare in giro con tutte quelle monetine in tasca. Sempre meno pesante delle scempiaggini della Marcegaglia, del debito pubblico o dell'ottusità monetaria del ministro Tremonti.
Questo commento da solo è sufficiente per capire come la nostra èlite non ha né il senso della sovranità, né quello dello stato.
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