"Il Monte dei Paschi non ha abbandonato l'idea di cedere la partecipazione (4,6%) in Banca d'Italia. «Ci stiamo adoperando perchè questa quota venga valorizzata, ma non possiamo garantire il risultato perchè non dipende solo da noi», ha confermato ieri il presidente di Banca Mps, Giuseppe Mussari, rispondendo in assemblea alla domanda di un azionista. Il pacchetto di titoli Bankitalia, a valore di libro, sfiora gli 800 milioni. Ma, allo stato attuale, non è negoziabile (come il resto del capitale dell'Istituto centrale)"
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Dal progetto di bilancio di MPS del 2010 a pag. 181 del .PDF, (4.1.b. Attività finanziarie disponibili per la vendita) si evince che Banca d'Italia il 4,60% delle quote di Banca d'Italia è valutato (per me arbitrariamente) euro 794.969.000
http://www.mps.it/NR/rdonl
Come può la Banca Monte dei Paschi di Siena inserire le "vostre" quote in "Attività finanziarie disponibili per la vendita" se non vi è un mercato aperto dove venderle? e con quale criterio finanziario sono state valutate quasi 800 milioni di euro?
Banca Intesa nel Bilancio 2010 pag. 147 del .PDF
http://www.group.intesasan
"A queste regole fa eccezione la partecipazione nel capitale della Banca d’Italia, della quale il Gruppo detiene il 42,5%, che in relazione alla sua peculiarità non è valutata con il metodo del patrimonio netto, ma mantenuta al costo."
Qui, secondo me, in maniera giusta si fa sapere agli eventuali investitori dell'"anomalia" finanziaria delle quote possedute, facendo intendere che vi è una differenza PECULIARE con le quote di altre società quotate.
a Pag. 206 del .PDF la Banca Intesa valuta il 42,5% delle quote di Banca d'Italia 627 milioni di euro.
Continuo a non comprendere il motivo per cui se il 100% delle quote della Banca d'Italia sono valutate 156.000 euro; il 42,5% della partecipazione sia a bilancio come 627 milioni in Banca Intesa mentre il 4,6% di MPS è a bilancio per quasi 800 milioni. Perché questa differenza?
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