sabato 30 gennaio 2010

Obama finge una svolta verso Glass-Steagall

Obama finge una svolta verso Glass-Steagall

29 gennaio 2010 (MoviSol) - Annunciando il 21 gennaio che avrebbe imposto nuovi standard sulle banche, il Presidente Obama ha cercato di dare l'impressione che avrebbe ripristinato i canoni Glass-Steagall, mettendo un freno alla speculazione e proteggendo i depositi e gli investimenti legittimi nel sistema bancario ordinario. Però, quanto ha fatto è risultato uno stratagemma raffazzonato quando è diventato chiaro che il voto del Massachusetts sarebbe stato un disastro per i democratici e che sarebbe stata necessaria una manovra diversiva.

Le nuove regole annunciate dal Presidente consistono principalmente nel vietare il trading per conto proprio ("proprietary trading") e la proprietà di hedge funds alle banche ordinarie. Anche se ciò assomiglia al principio della "muraglia cinese" introdotto da Glass-Steagall, in realtà il trading per conto proprio riguarda solo una piccola parte delle attività complessive di trading delle banche ordinarie. Inoltre, le nuove regole offrirebbero delle scappatoie, come quella che permette alle stesse banche di svolgere attività di trading come "market maker". Anche il divieto di possedere hedge funds può essere aggirato.

Anche se Obama ha annunciato che "mai più i contribuenti americani saranno tenuti ostaggio da una banca troppo grande per fallire", pochi dubitano che in caso di crisi, egli accorra nuovamente in soccorso di Goldman Sachs e compagnia. In generale, le misure non fanno niente per sbrogliare i debiti bancari secondo i canoni Glass-Steagall, il che porterebbe a spazzare via trilioni di dollari di debito speculativo e alla cancellazione del programma di salvataggio del governo.

Purtuttavia, i mercati finanziari hanno reagito a ciò che hanno percepito come l'aumento dell'influenza dell'ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker, un sostenitore di Glass-Steagall, nella politica della Casa Bianca.

Lyndon LaRouche ha commentato l'annuncio di Obama come segue: "Glass-Steagall significa tornare alla regola che nell'attività di banca ordinaria non è permesso altro che il canone Glass-Steagall. Il resto va nella categoria del sistema monetarista. Il problema qui è che il povero Paul Volcker [a cui viene attribuita la proposta] non capisce la differenza tra un sistema monetarista e un sistema creditizio di tipo americano. E l'unica soluzione è un sistema creditizio".

"Perché un sistema creditizio? Perché non si può impedire che l'economia USA crolli totalmente a meno che non si cessino e si cancellino tutti i crediti vantati dalle banche d'affari nei confronti di quelle che dovrebbero essere banche ordinarie. In una procedura fallimentare, di una banca ordinaria non si salva niente che non sia conforme ad un canone Glass-Steagall. Tutta l'attività delle banche d'affari non è conforme a Glass-Steagall. Essa, compresi i salvataggi, va cancellata dai bilanci, per quanto riguarda l'attività di banca ordinaria".

"Infatti, l'unica cosa che Obama potrebbe fare per mostrare che fa sul serio, sarebbe di scaricare i principali consiglieri economici, Larry Summers, Tim Geithner e Peter Orszag, e cominciare ad affidarsi a persone che capiscono l'economia fisica.

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