Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
The Great Taking - The Movie
David Webb exposes the system Central Bankers have in place to take everything from everyone Webb takes us on a 50-year journey of how the C...
-
Questo è Cefis. L’altra faccia dell’onorato presidente - di Giorgio Steimetz, Agenzia Milano Informazioni, 1972 01 Le due potenze occulte d...
-
Secret Data Centres including GCHQ's Tempora and NSA's PRISM projects Permalink (where you can find location links) Perhaps ...
-
VENICE and LEIBNIZ: The Battle for a Science of Economy By Michael Kirsch LaRouchePAC If citizens knew that between Isaac Newton, Rene...
Sara, Grillo e il por-no.
RispondiEliminaDopo che Sara al por-no non si era data per una vita, questi aguzzi apportatori di male sono riusciti a precipitarvela in un giorno: il giorno dopo aver girato questo video su Grillo. Video in cui, con sul petto l'ormai famoso fiore, fattole tatuare per l'occasione da noi, e che a quanto pare avrà anche nel film hard, e con la faccia di Grillo sui glutei ('faccia di banca'), parla della 'permuta', fatta da Grillo, della sua 'sacra' furia del 1998 contro il signoraggio in cambio del sostegno occulto che il potere bancario ha garantito al suo movimento 5 Stelle in Internet e nei media tramite la Casaleggio Associati. por-no rivolto al disegno scellerato ma stupido di screditare la lotta al signoraggio, perché nel signoraggio e nella lotta che gli facciamo non c'è niente da screditare. Li si può solo occultare, e non ci stanno riuscendo.
Annunziamo poi già da ora, a breve, un successivo video di cui sarà probabilmente di nuovo interprete la 'peccatrice' Sara, forse 'ornata' di un serpente simbolico non sappiamo se vivo o tatuato (non sappiamo nulla di come Gino lo realizzerà).
Un video volto a dimostrare che se certe forme dell'abiezione sono effettivamente più riprovevoli per chi, come Sara, Ilenya, Grillo o altri, le interpreta, spesso sono invece le forme più 'sobrie' di questa abiezione ad essere più perniciose per chi le subisce.
Questo per l'ovvio motivo che, quando un modello culturale è errato, interpretarlo al meglio può solo significare essere migliori nell'essere peggiori.
Un video in sostanza volto a dimostrare, vedremo poi attraverso quali strumenti narrativi o scenici, la trasversalità dell'abiezione alla normalità.
Una cultura dell'abiezione espressa cioè in una miriade di formule diverse, variamente attive, passive, o magari solo difensive, subite, o esercitate proprio malgrado, ma tuttavia ineludibili, salvo che non si sia dei veri dissidenti, perché frutto di quel tremendo miscuglio tra visioni consumistiche e dogmatismo monoteistico che altrettanto ineludibilmente costituisce oggi il modo di concepire la realtà di ogni cittadino del regime.
Marra: Cara Selvaggia, Sara è pornografa, Gruber è Bilderberg: chi credi sia meglio?
RispondiElimina«Cara Selvaggia, premesso che sai che ti sono affezionato e ti stimo, sto scrivendo in questi giorni un complesso documento sul tema dell'abiezione come cultura di fondo che domina ogni cittadino del regime, uomo o donna che sia, salvo non sia un dissidente.
Un'abiezione frutto dell'influsso della depravazione consumistica sulla cultura di base dell'occidente, che è il dogmatismo monoteistico ebraico cristiano.
La mia conclusione è che ogni occidentale ha come cultura di fondo l'abiezione, che però in alcuni è attiva, in altri è passiva, in altri ancora è subita ecc.
Ora, secondo me, le forme di abiezione più riprovevoli non sono sempre le più perniciose dal punto di vista degli effetti sociali, con il risultato che Ilenya (quella di cui a La fase di Ilenya), o Sara, pur soccombenti dinanzi alla pressione della pseudo cultura vigente, sono culturalmente benefiche, perché inducono l'idea della necessità del cambiamento, mentre Gruber è perniciosa, perché con la sua apparente irreprensibilità, 'fa tendenza', ovvero concorre a omologare l'idea che il Bilderberg sia una cosa 'normale', laddove è la radice del male.
Inoltre, sono costernato per questa vicenda del porno di Sara, che ovviamente non ha proprio nulla a che fare con il nudo che ho usato io per un fine di così alto rilievo morale e sociale come quello di abbattere il signoraggio.
Video, i miei, che oltretutto l'avrebbero enormemente avvantaggiata, perché quando il signoraggio avesse cessato di essere tabù (e cesserà di esserlo: lo prometto alla società!), Sara avrebbe in un modo o nell'altro dovuto raccogliere il riconoscimento per aver contribuito a questa guerrà, oltre che nobilissima, essenziale per poter superare la barbarie economica e morale che schiaccia oggi l'economia e la civiltà.
Cionondimeno, finanche ora, premesso che aborro la cocaina, la pornografia, l'eventualità che abbiano usato la cocaina per indurre Sara al porno ecc., resto dell'idea che l'esempio di Gruber è pernicioso, mentre quello di Sara è distruttivo per lei stessa, ma comunque funzionale alla sconfitta del signoraggio.
Perché il signoraggio è un argomento di una tale gravità che non ha senso temere che possa essere 'screditato', perché può essere solo occultato, e nel momento in cui le decine di milioni di italiani che ora dicono questa parola senza capire di cosa si tratta, capiranno, ti assicuro che saranno tutti con Sara e tutti contro Gruber..
Gino Marra»
Ufficio Stampa Pas-FermiamoLeBanche
Nel dialogo n. 4 Marra e Sgarbi parlano di argomenti fondamentali ma privi di interesse per 9.999 cittadini ogni 10.000, sicché il loro pubblico potenziale, su 70 milioni di italiani, è di 7.000 persone compresi i bambini, perché tutti gli altri sono stati 'addestrati' a parlare solo di argomenti ininfluenti o di argomenti seri trattati in modo da renderli ininfluenti.
RispondiEliminaParleranno cioè di argomenti quali il concetto di tempo, il modo in cui funziona il meccanismo del ricordo, il cosa sia in realtà la 'vista', quale sia l'intima essenza della realtà, e altri, tratti dai libri di Marra, con accenni al tema di fondo di tutti i suoi libri, che è il modo di formazione del pensiero, ovvero il modo in cui l'individuo, sotto la pressione delle pulsioni fondamentali (volontà di sopravvivere, svilupparsi, riconoscere, essere riconosciuti, raggiungere il massimo risultato con il minimo dello sforzo), elabora il suo sapere e giunge alla comprensione delle cose.
Temi tutti svolti ampiamente, unitamente a moltissimi altri, in La Storia di Giovanni e Margherita, un libro scritto in forma narrativa per facilitarne la diffusione, ma caratterizzato da un'enorme concentrazione di concetti su tutti gli argomenti fondamentali, di cui Marra stesso, dopo 27 anni da quando lo ha scritto, dice di cercare ulteriori chiavi di lettura.
PAS-FermiamoLeBanche