Usura legalizzata: Il caso AGOS

Usura legalizzata: Il caso AGOS


L'operaia part-time A.B. aveva chiesto un finanziamento di 20.000 euro ed una carta revolving di 2.500 euro alla AGOS di Bergamo, lievitata poi a 4.500 euro a causa della ricapitalizzazione degli interessi.
Dopo aver pagato 15 rate, circa 7.000 euro, si è trovata a doverne rimborsare ben 27.900 per estinguere i due finanziamenti. Nonostante ciò, la AGOS ha continuato a prelevarle le rate dal conto Bancoposta. Inutili i tentativi di bloccare le RID alla Posta: i dipendenti dicono che non possono farlo...

Questa la lettera inviata alla AGOS:

AGOS filiale di Bergamo
PF
via Suardi 1/c
24121 Bergamo

Oggetto:
1) Contratto di finanziamento N.(omissis)
2) Carta revolving (omissis) intestati a A.B., data nascita (omissis)


Egregia (PF),

A.B. ha provveduto a saldare i due finanziamenti in oggetto tramite due bonifici, ambedue con data valuta per il beneficiario, ovvero la AGOS, il 16 ssttembre 2009.

Gli importi bonificati sono quelli da voi precedentemente indicati a saldo, ovvero:
• - 4.823,00 euro per la carta revolving, a saldo e terminazione;
• - 21.207,12 euro per il contratto di finanziamento, a saldo e terminazione.

Subito dopo è stata data notizia dei bonifici, dalla cliente, alla AGOS, tramite chiamata telefonica al Vs. servizio clienti.

Nonostante ciò, avete lo stesso prelevato dal conto della cliente, senza autorizzazione, due ulteriori rate per ambedue i finanziamenti, in data 18 settembre, per 135,00 euro rispetto alla carta e 355,70 euro rispetto al finanziamento.

Le chiedo pertanto, nel limite della cortesia possibile, di provvedere immediatamente al ristorno delle rate indebitamente percepite effettuando immediatamente il versamento del totale di 490,70 euro sul conto corrente della cliente, e comunque entro e non oltre 15 giorni dalla presente, e di procedere allo stesso tempo ad annullare definitivamente le due RID in essere evitando ulteriori appropriazioni indebite.

Con riserva di danni ed eventuale denuncia-querela,

(omissis)

VI TERREMO INFORMATI SUGLI ULTERIORI SVILUPPI.