http://www.paid2write.org/affari_finanza_fisco/aumentano_mutui_il_costo_del_denaro_imprese_famiglie_in_crisi_11767.html
Secondo Bankitalia il costo del denaro nell'ultimo periodo è aumentato con pesanti ripercussioni sulle famiglie italiane e le imprese. I tassi di interesse sui mutui e prestiti sono saliti al 3,36% dal 3,18% del Dicembre scorso, mentre quelli per i crediti al conusmo sono aumentati all'8,78% dall'8,33%.
Particolarmente dure sono state le opinioni delle associazioni dei consumatori che hanno criticato questi ulteriori aumenti. Secondo l'Abusdef i costi di mutui e prestiti al consumo aumentano anche prima del rialzo dei relativi tassi da parte della Banca Centrale Europea; quindi le manovre bancarie finalizzate a far quadrare i conti, sono addossate completamente sulle spalle delle famiglie.
Contestualmente sono diminuiti i risparmi delle famiglie italiane. Infatti sempre secondo Bankitalia i risparmi delle suddette famiglie(ma anche delle imprese) sono calati complessivamente dell'1,7%. Potrebbe essere il segnale di una difficoltà della popolazione a risparmiare. Probabilmente per questo motivo sono aumentati invece i prestiti, precisamente del 5%( un aumento veramente notevole). Da segnalare anche l'aumento dei mutui dello 0.5% rispetto al Dicembre scorso.
Sono cresciuti del 4,2% anche i prestiti alle imprese mentre i tassi di interesse(solo per finanziamenti particolarmente onerosi) sono scesi dal 2,56% al 2,36%. Ciò potrebbe significare che le banche sono attualmente più propense a prestare liquidità alle imprese, incentivanto quindi l'iniziativa e lo sviluppo economico.Tuttavia la situazione è piuttosto complessa e difficile in quanto le imprese versano sempre più in uno stato di cronica difficoltà economica.
Importante sarebbe bloccare il massiccio numero di fallimenti che nell'ultimo anno hanno colpito le nostre imprese; secondo il Cerved circa 11mila imprese hanno chiuso i battenti per bancarotta nel 2010. Il dato più alto dal 2007, anno in cui vi fu l'ultima riforma del diritto delle imprese in crisi.
Tutto ciò delinea un quadro preoccupante e che dovrebbe mobilitare tutte le parti sociali affinchè la il problema possa essere risolte o comunque arginato. Intanto le banche continuano ad aumentare i tassi nonostante il salvataggio dello Stato Italiano durante la crisi. Questo a dimostrazione ulteriore, se ve ne fosse bisogno, del potere incontrastato del signoraggio bancario.
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