giovedì 14 maggio 2009

Svizzera: Allarme casse pensioni

Responsabili la crisi finanziaria e i cattivi investimenti in borsa
Allarme casse pensioni
Due su tre sono scoperte

caffe.ch

Gli azzardi in borsa stanno giocando un brutto scherzo anche alle casse pensioni svizzere. Secondo un sondaggio effettuato da Swisscanto, alla fine del 2008 due casse su tre avevano un grado di copertura insufficiente. E la situazione riguardava oltre il 60% degli istituti di diritto privato. La società di servizi controllata dalle banche cantonali ha persino comunicato che, nel caso delle casse di diritto pubblico, la percentuale sfiora il 93%.

I tassi. L'inchiesta è stata estesa a 272 casse pensioni, che coprono circa il 60% degli assicurati.
Le discussioni riguardo alla definizione del tasso d'interesse minimo LPP e dell'aliquota di conversione, secondo Swisscanto "devono essere portate avanti se si vuole evitare una perdita di sostanza del secondo pilastro a spese delle generazioni future".

Le garanzie. Gli istituti di previdenza professionale avrebbero dovuto realizzare un rendimento del 4,8% per garantire le prestazioni vecchiaia prescritte dalla legge, ma le casse pensioni oggetto dell'inchiesta hanno registrato una performance negativa di quasi il 13%.
Negli ultimi cinque anni le casse hanno dovuto garantire un tasso di interesse minimo del 2,25-3%, che ha potuto essere finanziato attingendo alla sostanza degli assicurati attivi.

edizione 14.05.2009

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