Fallimenti, Milano:giudice indagata
L'accusa per lei è di concussione
TgCom, 19/6/2009Maria Rosaria Grosso, giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Milano, indagata per tentata concussione e abuso d'ufficio, sarà sentita il 1 luglio dal gip di Brescia. L'inchiesta è partita da un esposto di alcuni magistrati della sua sezione. Da chiarire le circostanze della nomina di alcuni consulenti nella pratiche dei fallimenti e i presunti tentativi del giudice milanese di ottenere vantaggi da loro. Il pm ha chiesto l'interdizione.
L'invito a presentarsi davanti al gip di Brescia, Lorenzo Benini, era stato notificato giovedì mattina al giudice Grosso che stava per diventare presidente pro-tempore del Tribunale fallimentare del capoluogo lombardo, dopo la scadenza del mandato del presidente Bartolomeo Quatraro.
La richiesta di interdizione per Grosso è stata firmata dal procuratore aggiunto di Brescia, Fabio Salamone, che aveva sentito a verbale alcuni magistrati di Milano. Del caso si occuperà anche il Csm che potrebbe aprire un procedimento disciplinare.
Tutto è nato dai giudici fallimentari che, dopo anni di voci e alcune confidenze molto dettagliate di una serie di professionisti sulla loro ex collega, hanno voluto fare chiarezza nella vicenda. Tre di questi giudici e l'ex presidente Quatraro sono già stati sentiti come testimoni dalla procura di Brescia.
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