lunedì 1 giugno 2009

SWISS Connection: LA MISTERIOSA TRADE DEVELOPMENT BANK

Da: SVIZZERA Connection

3 LA MISTERIOSA TRADE DEVELOPMENT BANK

Seconda stazione svizzera di transito del denaro da narcotraffico, nel percorso che dalla mafia portava al cartello di Medellìn, era il conto Oficina de Cambio Internacional presso la Trade Development Bank di Ginevra (TDB). E come alla Fimo anche alla TDB nessuno, secondo le sentenze di Carla del Ponte, sapeva qualcosa di proventi da traffico da droga. A giudicare dalle ordinanze di archiviazione delle indagini sulla Fimo, Victor Dana e Thierry Dana, due membri dei quadri TDB, credevano in buona fede che le banconote in lire, consegnate dal riciclatore Giancarlo Formichi Moglia di Chiasso, provenissero dalla vendita di oro venezuelano negli USA. (1) Conclusione: La TDB non si era resa colpevole di concorso in riciclaggio di denaro come la Fimo o il servizio postale ferroviario che aveva trasportato i sacchi valore con le banconote italiane da Chiasso a Ginevra.(2) Mentre la giustizia ticinese aveva archiviato il dossier TDB subito dopo averlo aperto, vale la pena considerare in questo libro con particolare attenzione la banca ginevrina in buona fede a cui si appoggiava per le sue operazioni il riciclatore di denaro da narcotraffico Formichi Moglia. Perchè questa banca ginevrina era stata il perno e il cardine dell'ascesa di Edmond Safra a "banchiere di maggior successo da Morgan e Rockfeller".(3) Edmond Safra è un ebreo sefardita di Beirut con passaporto brasiliano.(4) Insieme con altre tre famiglie sefardite medio-orientali egli ha fatto di Ginevra la capitale del settore bancario sefardita. Senza questo retroscena la storia della TDB non può essere analizzata. Perciò bisogna presentare brevemente le famiglie de Picciotto, Gaon e Dweck prima di cominciare a parlare della TDB di Safra. Edgar de Picciotto, un finanziere libanese emigrato in Svizzera da Beirut passando per l'Italia, ha fondato insieme ai suoi due figli Guy e Daniel una nuova potente dinastia di banchieri ginevrini.(5) Diversamente dal suo connazionale levantino Edmond Safra, che non ha mai voluto prendere la cittadinanza svizzera, Edgar de Picciotto nel 1972 è diventato cittadino di Waadt. Insieme con i protagonisti del mondo bancario locale è membro anche dell'istituto "Gèneve Place Financière" (6). Già nel 1969 De Picciotto aveva fondato con il banchiere privato zurighese Nicolas Baer la Compagnie de Banque et d'Investissements (CBI). Nel 1978 Baer diede le dimissioni dal Consiglio di amministrazione CBI e fu sostituito dal ginevrino Michel Brunschwig. (7) Nel 1989 entrò nel consiglio di amministrazione CBI Rodolfo de Benedetti, figlio del presidente dell'Olivetti, Carlo de Benedetti (8), mentre de Picciotto deteneva quote di minoranza delle holding familiari di De Benedetti CIR (Parigi) e Sofigen (Ginevra). Nel 1990 infine la CBI, suscitando lo stupore degli specialisti del settore, comprò la TDB, dieci volte più grande, fondata da Safra. Se ne parlerà ancora più avanti. Nessim Gaon, presidente del congresso sefardita mondiale, era nato nel 1922 in una famiglia di ebrei turchi in Sudan, dove suo padre era un alto funzionario coloniale britannico. Nel 1957 venne a Ginevra e ottenne più tardi la cittadinanza ma senza essere mai veramente accettato. Si occupava di commercio e di operazioni immobiliari. Il direttore cantonale dei lavori edili Chistian Grobet (PS) si oppose ad alcuni dei suoi progetti edilizi. All'inizio degli anni '90 la famiglia Gaon controllava due dozzine e più di società, ad esempio la Sècheron Holding SA (9) e la Noga SA con il direttore Joel Herzog, figlio dell'ex presidente israeliano Chaim Herzog. Nel febbraio 1995 Gaon arrivò sull'orlo della bancarotta, perchè era stato coinvolto nel crac immobiliare di Ginevra con un grande progetto nel settore industriale della Sècheron dietro la stazione ferroviaria Cornavin. Sebbene non confermato ufficialmente, Gaon potrebbe essere stato aiutato da Safra ; il manager di Safra Isaac Ormyron fa parte del consiglio di amministrazione della Noga SA di Gaon. Nel dicembre 1994 il tribunale di Ginevra concesse a Gaon, dopo una richiesta di riscossione della Olympia & York, Toronto (Fratelli Reichmann), un rinvio del fallimento di per lo meno due anni (10). La terza potente dinastia sefardita di Ginevra è rappresentata dagli Dwecks. Questi sono originari come i Safra di Aleppo e sono giunti più tardi a Ginevra passando per Beirut prima e per l'Italia poi. Giacomo Dweck aveva lavorato dall'inizio degli anni '60 per la TDB di Safra. Maurizio Dweck fondò agli inizi degli anni '70 la Soditic di Ginevra , che più tardi divenne la Banca privata SG Warburg Soditic e dopo la vendita della Warburg SG al Bankverein nel 1995 fu chiamata di nuovo Soditic.(11) Maurizio Dweck fa parte anche del comitato direttivo della Borsa di Ginevra.


Note:

1) "Corriere del Ticino", 27. 11. 93

2) La Trade Development Bank era già comparsa prima dello scandalo Fimo in un altro affare di riciclaggio di denaro in Svizzera, la cosiddetta Libanon Connection, che nel 1990 era terminata con la condanna dei fratelli Magharian per riciclaggio a favore dei trafficanti di droga colombiani e sospetto di rapporti con narcotrafficanti turchi a 4 anni di prigione. Nell'incartamento del processo Magharian, datato 5 dicembre 1988, la procura federale constatava che il nome TDB appariva in quasi tutti gli affari di riciclaggio, citati nella relazione. ("Le Nouveau Quotidien ", 24. 4. 92)

3) "Business Week", 7.3.94

4) Si chiamano sefarditi gli ebrei che prima della fondazione dello stato di Israele vivevano in paesi islamici. La parola deriva dall'ebraico Sefard (Spagna), perchè la regina Isabella la Cattolica nel 1492 aveva cacciato gli ebrei spagnoli in Marocco e nell'impero osmanico.

5) I de Picciotto hanno buoni rapporti con la Banca Cantonale di Ginevra : Renè de Picciotto ha rilevato nel 1995 dalla SBG una partecipazione del 40 % alla Cantrade Banque Privée Lausanne, a cui è sostanzialmente collegata anche la Banca Cantonale di Ginevra. Altri azionisti di questa Cantrade Banque Privée (da non confondersi con la banca Cantrade, affiliata alla SBG zurighese) sono il libanese Adel Kassar e Philippe Setton.

6) Ad es. con Thierry Lombard e Nicolas Pictet delle banche private con lo stesso nome. Georges Urban, consigliere d'amministrazione della banca privata Darier, Hentsch & Cie. e il presidente VR del "Journal de Gèneve", così come Anton Affeltranger, direttore della SBG e Jean Louis Delachaux, direttore della Schweizerische Kreditanstalt.

7) La famiglia Brunschwig lavora soprattutto nel settore tessile (Bon Génie/Grieder, Ermenegildo Zegna) e in base al bilancio del dicembre '95 viene valutata tra i 200 e i 300 milioni.

8) Anche i De Benedetti sono di origine sefardita, i loro avi sono comunque emigrati in Italia già nel secolo scorso. Oltre alle italiane CIR (Compagnie Industriali Riunite) e Cofide (Compagnia Finanziaria De Benedetti) la famiglia possiede in Francia la Cerus Holding, diretta da Michel Cicurel, in Svizzera la Cicurel presieduta pure dal francese Sofigen ( Société Financiére de Genève). A metà degli anni '90 Cerus e Sofigen si trovavano in una cattiva situazione finanziaria. Questo dopo le grandi perdite con la banca ginevrina Duménil Leblé alla fine di dicembre 1991. Allora la Cerus dovette versare dalla sera alla mattina 120 milioni di franchi del proprio recente capitale per impedire il ritiro della licenza bancaria da parte della commissione delle banche. De Benedetti incolpò il finanziere torinese Roberto Caprioglio con la sua finanziaria Dominion Trust di fallimento fraudolento. Si dice che Caprioglio sia responsabile del buco nero alla Dumènil Leblè. Per tenersi la Dumènil Leblè De Benedetti dovette nell'ottobre 1992 vendere il suo pacchetto di minoranza del 10 % della CBI Holding.

9) Sècheron Holding SA: proprietari: Banque Cantonale de Genève, Ginevra (86%; solo ad interim); Famiglia Gaon, Ginevra (14 %); Management: Helfland Henry (Commugny); Cohen Aslan (Genéve); Graves Clément (Ginevra); Consiglio di amministrazione: Gaon Nessim (Ginevra); Chapuis Maurice (Ginevra); Coen Danielle (Ginevra); Coen David (Ginevra); Gaon David-Nessim (Ginevra); Gaon Renée (Ginevra); Herzog Joel (Ginevra); Herzog Marguerite (Bernex); Partecipazioni: Autométers Sécheron Ltd., Noida New Dehli (51%); CKD Sécheron spol SR. O, Praha (61,5 %); Sécheron SA, Ginevra (100 %); Shangai Sécheron Electrical Apparatus Corp.Ltd. (Shangai); Skoda Sécheron spol SR. O (Pilsen). (Fonte: Orell Füssli /Teledata: I CD-ROM. dell'economia svizzera. Release 1996/ 1, giorno fissat : 1.8.95)

10) Per i suoi commerci internazionali, Gaon è stato anche bersaglio della critica di Jean Ziegler. Nell'ottobre 1995 Ziegler ha dovuto pagare a Gaon 7500 franchi di ammenda, dopo che il tribunale federale aveva respinto il suo ricorso. Secondo una sentenza della suprema corte Ziegler aveva definito ingiustamente Gaon trafficante di cotone africano e di petrolio.

11) Partner dei Dwecks alla Soditic erano la Mercury Holding inglese e la Smith Barney Holding.

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

The Great Taking - The Movie

David Webb exposes the system Central Bankers have in place to take everything from everyone Webb takes us on a 50-year journey of how the C...