POLITICA. SCILIPOTI (MRN) : DUBBIA CREDIBILITA’ DELL’ASSETTO GOVERNATIVO
Roma, 13/01/2012. “ Dalle parole insoddisfacenti espresse ieri alla Camera dal Presidente Monti risultano chiari quali siano gli interessi difesi dall’attuale Governo: non quelli dei cittadini italiani, ma quelli delle Banche e dei Poteri Forti”. “E’ chiaro infatti che la realtà dei fatti mostra un Governo con troppe ombre ed evidenti incompatibilità che ne avvolgono alcuni componenti (variamente legati alle Banche e alle lobbies); l’interesse del Paese e del Popolo italiano viene giustappunto non garantito, se non con vuote parole non suffragate dalla vere azioni del Governo. Per questo - afferma l’Onorevole Domenico Scilipoti, Segretario del Movimento di Responsabilità Nazionale – ho presentato un’interrogazione Parlamentare, contenente quesiti volti a chiarire la credibilità dei ruoli esercitati da tali personaggi”.
Si allega il testo dell’interrogazione parlamentare.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA
SCRITTA
Al Presidente del
Consiglio
Al Ministro dell’economia
e finanze
Per sapere – premesso
che:
-
com’è
noto, Intesa San Paolo, la prima banca italiana, ha appena versato al
fisco 270 milioni di euro più interessi;
- a tanto ammontavano le
imposte evase contestate dall’Agenzia delle Entrate fra il 2005 e
il 2007;
- lo stesso hanno fatto
di recente i principali istituti di credito: Montepaschi
(260milioni), Bpm (170), Credem (53,4), Unicredit (99);
- in totale nel 2011
alcuni dei maggiori gruppi bancari hanno dovuto versare un miliardo
di tasse non pagate;
- stante questa
situazione, con un governo tecnico composto da persone che dovrebbero
essere al di sopra di qualsiasi interesse di parte e protese solo al
bene del Paese, appaiono alquanto contradditori i rapporti che alcuni
degli attuali Ministri avevano negli anni “incriminati” con il
Gruppo Intesa San Paolo;
- infatti non può essere
dimenticato che in quegli anni l’attuale Ministro allo Sviluppo
Economico e Infrastrutture e Trasporti, Prof. Corrado Passera,
ricopriva il ruolo di Amministratore delegato del Gruppo Intesa e che
la Dott.sa Elsa Fornero, attuale Ministro al Lavoro e Politiche
sociali con delega alle pari opportunità, ne era Vicepresidente del
Consiglio di Sorveglianza;
- conseguentemente è
quantomeno legittimo domandarsi come sia potuto accadere che, stante
il ruolo che ricoprivano, non si siano accorti delle mancanze
sopracitate;
- tutto ciò, in un Paese
in cui la massa della gente e delle piccole e medie imprese è
sottoposta a sacrifici crescenti, appare inaccettabile tale
situazione e non si riesce a comprendere come illustri professionisti
che dovrebbero risolvere la grave crisi economica italiana possano
essere stati legati, in questo modo, a grossi gruppi bancari che sono
risultati essere tra i più grandi evasori fiscali;
- Se non ritenga che, stante la grave situazione economica, sociale e politica in cui versa il Paese e la volontà, più volte espressa dal Governo, di distribuire in maniera equa e trasparente i sacrifici, sia opportuno esercitare i massimi controlli sul sistema bancario italiano al fine di smascherare ulteriori evasioni fiscali e che allo stesso tempo sia necessario accertare, al di sopra di ogni legittimo dubbio, di avere una squadra di governo estranea ad ogni interesse di parte.
SCILIPOTI
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