mercoledì 23 febbraio 2011

Bergamo: 6° CONVEGNO SUL DENARO-DEBITO

6° CONVEGNO SUL DENARO-DEBITO

Giustizia Monetaria vi invita a partecipare al 6° convegno sul denaro-debito ispirato agli studi del Prof. Giacinto Auriti.


VENERDI' 25 FEBBRAIO 2011 ORE 20.45

AVV. ANTONIO PIMPINI

presso Il caffè Letterario
Via S. Bernardino, 53
24126 Bergamo


TITOLO: “DI CHI E' L'EURO?" - scarica l'invito -


DI CHI E' L'EURO?

Dal 1° Gennaio 2002 l’euro è entrato in circolazione come valuta ufficiale in Italia e in altri undici paesi europei (Germania, Austria, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Finlandia, Grecia).
Nel corso degli anni altre cinque nazioni si sono aggiunte (Cipro, Malta, Slovacchia, Slovenia, Estonia), portando così a 328 milioni il numero di persone che attualmente utilizzano tale valuta.
Questo processo di unificazione è stato accompagnato da un ampio e spesso aspro dibattito all’interno dei singoli paesi. Nazioni importanti, quali Inghilterra e Svezia, hanno scelto di non adottare questa moneta.
Risulta comunque paradossale che tutti coloro che hanno preso posizione in favore o contro l’euro, non hanno mai sollevato quella che a nostro parere e’ la questione fondamentale, e cioè: di chi e’ l’euro?
Si tratta infatti di una cifra enorme: le sole banconote ammontano a circa 790 miliardi. Esse costituiscono il 9% del denaro esistente in euro. Circa 8700 miliardi rappresentano invece il denaro scritturale o virtuale creato dalle banche commerciali come debito verso cittadini, aziende o Stati. Chiedersi di chi è l’euro vuol dire quindi chiedersi chi sono stati i proprietari dei 9.500 miliardi di euro ad oggi esistenti nel momento in cui sono stati emessi.
Non e’ una domanda da poco! Non vi è sfera della nostra esistenza – dal lavoro al tempo libero, dal presente al futuro – che non sia profondamente influenzata dalla risposta a questa domanda.
La questione non è certo di natura contabile ma investe primariamente la dimensione del diritto e della giustizia distributiva.
Per questo abbiamo invitato a parlarne l’Avv. Antonio Pimpini, che ha collaborato per anni con il Prof. Giacinto Auriti e con lui ha condiviso numerose battaglie per riportare il denaro ad essere strumento di prosperità e benessere invece che di sperequazione sociale ed indebitamento, come avviene oggi.
Il nostro obiettivo è pertanto quello di porre all’attenzione del pubblico bergamasco questa importante tematica, nella speranza che il discuterne aiuti a comprendere più a fondo le radici del malessere economico-sociale attuale e soprattutto possa indicare la strada per un suo superamento.


PROGRAMMA

20.45 – 20.50 Dr. Pierantonio Locatelli
Segretario di Giustizia Monetaria

20.50 – 21.20 Dr. Matteo Mazzariol
Presidente di Giustizia Monetaria

21.00 – 22.00 Avv. Antonio Pimpini
Discepolo del Prof. Giacinto Auriti ed esperto conoscitore del Simec
(simbolo econometrico di valore indotto)

22.00 – 22.45
Discussione aperta al pubblico

22.45 – 23.00
Conclusioni








FONTI DEL DOCUMENTARIO
http://www.rayservers.com/images/ModernMoneyMechanics.pdf
http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti/Partecipanti.pdf
http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/statuto/statuto.pdf
http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/statuto/L303-06_art.4.pdf
http://www.bancaditalia.it/banca_mercati/operazioni/titoli

1 commento:

  1. Concordo, ma permettimi un appunto, chiedersi di chi sia l'euro significa chiedersi di chi sono gli 8700 miliardi, non solo i 790, perchè gli altri hanno valore in quanto noi gli accettiamo come equivalenti nel valore ai primi 790, induttivamente, si direbbe in matematica, che è poi la stessa parola che ha usato Auriti per definirli, e sono sicuro che l'abbia presa in prestito dalla teoria della logica matematica(penso che avesse un debole per questa materia). Non dimentichamo infatti che, i rimanenti 7910 miliardi, è moneta scritturale o elettronica, creata dalla banche o come frutto delle speculazioni di borsa, "il gioco della domanda e dell'offerta", il maggior valore dei titoli azionari, quello si è praticamente creato al computer, il bello è che se ne occupa un software, altrimenti non si spiegherebbero le variazioni dei valori in tempo reale. Siamo in mano ad un algoritmo, tratto dalla teoria dei giochi di Von Neumann e perfezionato da Nash e altri, quest'ultimo infatti non ha preso il premio Wolf(nobel per la matematica che invece fu assegnato al più meritevole Ennio de Giorgi italianissimo e sconosciutissimo) ma il Nobel(molto meno prestigioso del primo, almeno per i matematici) e gli fu assegnato per l'economia. Ciao

    RispondiElimina

Post in evidenza

The Great Taking - The Movie

David Webb exposes the system Central Bankers have in place to take everything from everyone Webb takes us on a 50-year journey of how the C...