MAFIE A CONFRONTO: IERI E DOMANI

MAFIE A CONFRONTO: IERI E DOMANI

Il procuratore capo di Palermo come interpreta quei fatti, come giudica la mossa di Pietro Aglieri & C.?
Piero Grasso: "Io non sono affatto certo che quei mafiosi parlino a nome di tutto il loro popolo. Al contrario credo che quei mafiosi non vedano una via d'uscita alla loro personale situazione. Molti hanno condanne all'ergastolo definitive, l'unico modo per intravedere uno spiraglio di libertà è proporre la trattativa. E ipotizziamo pure che quella loro trattativa si faccia e che vada in porto, cosa succederà poi? Fuori non si faranno più estorsioni? Fuori nessuno chiederà più il pizzo né trafficherà più con gli stupefacenti? E se i mafiosi non chiedono il pizzo e non trafficano, che mafiosi sono? I mafiosi a quel punto si dovranno trovare anche loro un lavoro onesto...".

Tra un pò avremo:
Procuratore capo di Bancopoli: "Io non sono affatto certo che quei banchieri parlino a nome di tutti i loro dipendenti e sodali. Al contrario credo che quei banchieri non vedano una via d'uscita alla loro personale situazione. Molti sono ormai in bancarotta fraudolenta da tempo, l'unico modo per intravedere uno spiraglio di libertà è proporre la trattativa. E ipotizziamo pure che quella loro trattativa si faccia e che vada in porto, cosa succederà poi? Fuori non si faranno più prestiti usurai ed espropri dei beni della popolazione? Fuori nessuno chiederà più gli interessi né trafficherà più con la moneta creata dal nulla? E se i bancari non chiedono gli interessi e non trafficano, che bancari sono? I bancari a quel punto si dovranno trovare anche loro un lavoro onesto...".