Proposta di Testamento economico

IL DIRITTO DI MORIRE DI FAME
Premessa - Il valore della vita e la dignità della Persona

Considero prive di valore e lesive della mia dignità di persona tutte le situazioni in cui non fossi capace di un'esistenza decorosa e/o fossi impossibilitato da una povertà irreversibile a condurre una vita di relazioni; e quindi considero non dignitose tutte le situazioni in cui i palliativi economici non avessero altro scopo che quello di un mero prolungamento della vita vegetativa. Perciò, dato che in tali circostanze la vita sarebbe per me molto peggiore della morte, voglio che tutti i trattamenti economici propagandistici destinati a protrarla siano sospesi o cessati.
Considero egualmente non accettabili, in quanto anch'esse peggiori della morte e in contrasto con il mio concetto di valore della vita e dignità della persona umana, situazioni in cui una povertà senza prospettive di guarigione sia inutilmente prolungata attraverso trucchi ed espedienti artificiali.

PER QUESTI MOTIVI DISPONGO QUANTO SEGUE
Disposizioni generali
Dispongo che interventi oggi comunemente definiti "provvedimenti di sostegno economico" e che consistono in misure urgenti quali, ad esempio, la social card, la cassa integrazione, la procedura fallimentare, la bancarotta involontaria, non siano messi in atto, qualora il loro risultato fosse, a giudizio di due commercialisti o ragionieri, dei quali uno specialista:
* il prolungamento della mia miseria
* il mantenimento di uno stato d'incoscienza permanente
* il mantenimento di uno stato di demenza
• totale paralisi economica con incapacità ad acquistare i beni fondamentali
In particolare, nel caso io fossi affetto/a da povertà allo stadio terminale, da una procedura di recupero crediti invalidante e irreversibile, da esecuzione fallimentare, da un sequestro preventivo inibente l'utilizzo permanente di macchine o altri strumenti di lavoro, incluso ogni forma di accattonaggio miserabile, e tale da impedirmi una normale vita di relazione, rifiuto qualsiasi forma di continuazione dell'esistenza dipendente da una pubblica amministrazione acefala e non voglio più essere sottoposto/a ad alcun trattamento economico propagandistico.
In fede,
(firma qui)